Se anni fa mi avessero chiesto:
"Come lavoro, ti piacerebbe ascoltare le persone?"
Probabilmente avrei risposto :
"Ascoltare le persone? Per fare poi? Ma che lavoro è? "
Onestamente non avrei saputo da che parte girarmi, non avrei nemmeno capito il senso...
di un simile lavoro.
Ieri sera ho invece capito che l'ascolto è un lavoro importante.
Dopo decine di clienti ricevuti privatamente in ufficio, dopo centinaia di persone conosciute durante i miei corsi e dopo migliaia di momenti di ascolto scambiati con mia moglie, ho avuto la conferma, ancora una volta, che l'ascolto in sé e per sé è molto prezioso per la vita di noi esseri umani.
Il mio cliente, dopo la sessione di ascolto e formazione individuale, mi ha salutato dicendo:
"Grazie, avevo proprio bisogno di un'oretta così, in cui lasciare uscire un po' i miei pensieri, e poi non ci sono tante persone con cui è facile parlare di certe cose. Nell'incedere della giornata mi manca un momento di ascolto, mi manca il nutrimento dello spirito".
E' proprio in queste ultime parole che vedo con chiarezza la bellezza dell'ascolto che possiamo scambiarci l'un l'altro come esseri umani.
L'Ascolto come nutrimento dello spirito.
Ascolto di sé come momento di presenza a sé stessi, ascolto dell'altro come momento di presenza ad un'altra persona.
Il non essere soli anche quando siamo soli. L'ascolto come strumento ed esperienza di connessione con la vita.
Sono contento che l'ascolto sia parte del mio lavoro, perché vedo il beneficio che porta alle persone, sia quando esse ricevono ascolto da sé stesse, sia quando lo ricevono da un altro essere umano.
Sono contento di ascoltare le altre persone, di prepararmi ad accoglierle, di dedicare loro un momento speciale con le mie migliori energie, le mie migliori competenze e la mia migliore presenza.
Da un certo punto di vista, sono anche un po' spiaciuto che sia il mio lavoro, perché vorrei che il ricevere ascolto fosse gratis, fosse un'esperienza umana accessibile a tutti e scambiabile da tutti, in ogni momento. Mi piace e godo della nostra bellezza quando penso che noi esseri umani possiamo ascoltarci reciprocamente e donarci una preziosa presenza in ogni istante, nella vita quotidiana.
Ho avuto coraggio di dire anche questo al mio cliente mentre ci salutavamo e lui ha aggiunto, forse per rassicurarmi: " Beh, ma il tuo è un ascolto professionale, con un certo tipo di interazione e di rimandi che mi aiutano a fare chiarezza e a scegliere i prossimi passi da fare. Non è scontato essere ascoltati in questo modo".
Wow! Ho provato una grande gioia nel ricevere questo feedback. Mi sento soddisfatto come persona, ricevo riconoscimento nella mia professione e mi sento felice nel vedere la soddisfazione altrui.
Resto convinto che l'ascolto empatico è una risorsa che fa parte della nostra natura umana e quindi uno dei miei obiettivi è quello divulgare questa conoscenza affinché possa fiorire in più persone possibili. Continuo nella mia direzione, non solo di ascolto delle persone, ma anche di formazione, affinché ognuno possa godere di una vita più connessa e possa contribuire all'esperienza empatica propria e altrui :)
Oggi, ripensando a questi aspetti del mio lavoro, sono contento e scrivo questo post per condividere questa gioia con voi.
Sono contento di aver seguito la mia vocazione interiore a costruire un mondo di pace e di benessere per tutti. Mi ritrovo con uno strumento che oso definire "speciale", "meraviglioso", "pacificante", "attivatore delle nostre migliori potenzialità e sorrisi".
Vi ringrazio per la lettura e spero vi abbia dato qualche spunto per coltivare l'ascolto nelle vostre giornate.
Se per caso anche voi non sapete da che parte girarvi, proprio come me qualche anno fa, c'è un'altra risorsa che mi rende molto felice ed è la formazione: sapere che posso condividere le competenze dell'ascolto empatico, sapere che posso diffonderle e dare questo strumento a tute le persone che lo vogliono mi rende molto entusiasta, mi da molta energia.
Se vi interessa l'ascolto empatico, sia per riceverlo sia per apprenderlo, penso che potremo incontrarci dal vivo o on-line, nei corsi di gruppo o nel ricevimento privato e penso che potremo avere piacevoli momenti di relazione umana.
A vostra disposizione.
relazionifelici [@] gmail.com
Buone giornate.
Davide.
"Come lavoro, ti piacerebbe ascoltare le persone?"
Probabilmente avrei risposto :
"Ascoltare le persone? Per fare poi? Ma che lavoro è? "
Onestamente non avrei saputo da che parte girarmi, non avrei nemmeno capito il senso...
di un simile lavoro.
Ieri sera ho invece capito che l'ascolto è un lavoro importante.
Dopo decine di clienti ricevuti privatamente in ufficio, dopo centinaia di persone conosciute durante i miei corsi e dopo migliaia di momenti di ascolto scambiati con mia moglie, ho avuto la conferma, ancora una volta, che l'ascolto in sé e per sé è molto prezioso per la vita di noi esseri umani.
Il mio cliente, dopo la sessione di ascolto e formazione individuale, mi ha salutato dicendo:
"Grazie, avevo proprio bisogno di un'oretta così, in cui lasciare uscire un po' i miei pensieri, e poi non ci sono tante persone con cui è facile parlare di certe cose. Nell'incedere della giornata mi manca un momento di ascolto, mi manca il nutrimento dello spirito".
E' proprio in queste ultime parole che vedo con chiarezza la bellezza dell'ascolto che possiamo scambiarci l'un l'altro come esseri umani.
L'Ascolto come nutrimento dello spirito.
Ascolto di sé come momento di presenza a sé stessi, ascolto dell'altro come momento di presenza ad un'altra persona.
Il non essere soli anche quando siamo soli. L'ascolto come strumento ed esperienza di connessione con la vita.
Sono contento che l'ascolto sia parte del mio lavoro, perché vedo il beneficio che porta alle persone, sia quando esse ricevono ascolto da sé stesse, sia quando lo ricevono da un altro essere umano.
Sono contento di ascoltare le altre persone, di prepararmi ad accoglierle, di dedicare loro un momento speciale con le mie migliori energie, le mie migliori competenze e la mia migliore presenza.
Da un certo punto di vista, sono anche un po' spiaciuto che sia il mio lavoro, perché vorrei che il ricevere ascolto fosse gratis, fosse un'esperienza umana accessibile a tutti e scambiabile da tutti, in ogni momento. Mi piace e godo della nostra bellezza quando penso che noi esseri umani possiamo ascoltarci reciprocamente e donarci una preziosa presenza in ogni istante, nella vita quotidiana.
Ho avuto coraggio di dire anche questo al mio cliente mentre ci salutavamo e lui ha aggiunto, forse per rassicurarmi: " Beh, ma il tuo è un ascolto professionale, con un certo tipo di interazione e di rimandi che mi aiutano a fare chiarezza e a scegliere i prossimi passi da fare. Non è scontato essere ascoltati in questo modo".
Wow! Ho provato una grande gioia nel ricevere questo feedback. Mi sento soddisfatto come persona, ricevo riconoscimento nella mia professione e mi sento felice nel vedere la soddisfazione altrui.
Resto convinto che l'ascolto empatico è una risorsa che fa parte della nostra natura umana e quindi uno dei miei obiettivi è quello divulgare questa conoscenza affinché possa fiorire in più persone possibili. Continuo nella mia direzione, non solo di ascolto delle persone, ma anche di formazione, affinché ognuno possa godere di una vita più connessa e possa contribuire all'esperienza empatica propria e altrui :)
Oggi, ripensando a questi aspetti del mio lavoro, sono contento e scrivo questo post per condividere questa gioia con voi.
Sono contento di aver seguito la mia vocazione interiore a costruire un mondo di pace e di benessere per tutti. Mi ritrovo con uno strumento che oso definire "speciale", "meraviglioso", "pacificante", "attivatore delle nostre migliori potenzialità e sorrisi".
Vi ringrazio per la lettura e spero vi abbia dato qualche spunto per coltivare l'ascolto nelle vostre giornate.
Se per caso anche voi non sapete da che parte girarvi, proprio come me qualche anno fa, c'è un'altra risorsa che mi rende molto felice ed è la formazione: sapere che posso condividere le competenze dell'ascolto empatico, sapere che posso diffonderle e dare questo strumento a tute le persone che lo vogliono mi rende molto entusiasta, mi da molta energia.
Se vi interessa l'ascolto empatico, sia per riceverlo sia per apprenderlo, penso che potremo incontrarci dal vivo o on-line, nei corsi di gruppo o nel ricevimento privato e penso che potremo avere piacevoli momenti di relazione umana.
A vostra disposizione.
relazionifelici [@] gmail.com
Buone giornate.
Davide.
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