Farsi delle idee sugli altri
A volte è più veloce di noi,
rapido, inconsapevole.
Ed ecco che in un istante
ci siano fatti un'idea sull'altro:
"Il mio partner non mi ascolta,
non mi considera, ha dei problemi,
non è disponibile, é egoista, non cambierà mai... ecc. ecc. "
Vi capita mai di pensare in questo modo?
E, se ci capita, dove vi conduce?
Ad un dialogo?
O ad una strada senza uscita?
Se ci facciamo un'idea fissa sull'altro, da quel momento in poi
abbiamo un ostacolo ulteriore
al dialogo e alla relazione.
Senza volerlo ci troviamo in un luogo in cui non sono più solo le azioni o le parole dell'altro a fare da barriera alla relazione (o il nostro modo di riceverle), ancora più forte è l'ostacolo costituito dall'idea che mi sono fatto di quella tal persona.
A volte farci dei dubbi sul nostro partner è importante e a volte ci salva anche da situazioni che possono essere insoddisfacenti o che possono degenerare.
Farci dei dubbi, aprire dei punti interrogativi, è diverso da ciò di cui ti sto parlando, é diverso dal farci un'idea fissa e consolidata. L'idea fissa e consolidata non lascia più spazio di manovra, spesso tarpa le ali alla possibilità di vedere la realtà senza deformarla, alla capacità di vederci umani, di parlarci e di ascoltarci con empatia.
Il mio lavoro e la mia esperienza decennale con la Comunicazione Empatica mi stanno insegnando questo.
Uno degli aspetti che più mi piace del mio lavoro è quello di accompagnare singoli e coppie a scoprire questi aspetti sottotraccia del proprio modo di pensare e di comunicare. Tramite l'Ascolto Empatico e un ventaglio di esercizi pratici posso aiutare singole persone, coppie e gruppi ad esplorare il proprio modo di pensare e a migliorare la propria comunicazione sia a livello interiore sia a livello interpersonale.
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